Fabio Guglierminotti, pugile dilettante
Ha iniziato ad allenarsi con Dino Orso nel 2004, su consiglio del suo maestro di kick e Thai boxe. “Avevo delle carenze dal punto di vista pugilistico e mi affascinava il pugilato”, ricorda. Da dilettante è arrivato a fare la IIa serie e nel 2006 si è ritrovato agli Assoluti con i compagni di squadra Massimiliano Ballisai e Daniele Limone. Non gareggia più dal 2009 ma non ha mai smesso di andare in palestra.
Sono legato alla All boxing Team da un rapporto che va oltre il pugilato. Vengo qua per l’ambiente, per i legami che ho con Dino, Luca, Massimino, Daniele, con i ‘vecchi’ della palestra. In particolare Daniele e Massimo li ho visti crescere, come uomini e come atleti.
Quando mi è stato proposto di fare il primo incontro, non era tanto che avevo iniziato ad allenarmi. Comunque, ci ho provato e mi piacque così tanto che poi ho continuato a calcare il ring per 11 anni.
Il pugilato è un banco di prova importante, per chi lo fa in un certo modo. Ti dà la forma mentis per affrontare le vere difficoltà della vita. Io ringrazio questo ambiente per avermi dato una valvola di sfogo e amicizie vere.