Massimiliano Ballisai, pugile professionista
È salito la prima volta sul ring a 19 anni. Ha fatto il primo e il secondo match e ha capito che ‘da grande’ voleva fare il pugile. “Ho fatto 30 match in due anni con l’idea già di fare il pugile professionista, di togliere il caschetto e la canottiera e ci sono riuscito. Dopo 4 anni ero un professionista”, racconta. Da professionista è stato campione mondiale Youth IBO Pesi Leggeri e ha conquistato la cintura del Mediterraneo. E’ attualmente campione italiano dei pesi leggeri.
A me la cosa che piace è quando, prima di salire, gridano il mio nome, cognome… in quella frazione lì…cambi…sei un pugile.
Il pugile è quello che sale sul ring, quello che si allena sette giorni su sette, quello che deve perdere peso, che si sveglia al mattino per andare a correre… Quello è il pugile!
È tanto sacrificio, il pugilato, sia mentale che fisico. Se poi decidi di fare il professionista, come nel caso mio, devi anche fare i conti con la vita. Purtroppo non è uno sport che ti dà da vivere. Non puoi vivere di solo pugilato qua in Italia. Devi lavorare, devi trovare il tempo per allenarti e devi farlo nel migliore dei modi, devi combattere, devi vincere…. quindi, è dura.