Raccontare il pugilato stando dentro una palestra, perché è da lì che inizia tutto. È in palestra che ‘si conquista’ il ring. È in palestra che nasce e cresce il pugile, seguendo le lezioni del maestro, lavorando al fianco di agonisti e amatori all’interno di un team. È questa l’idea da cui è nato il docufilm IL TEAM di Raffaella Rizzi (produzione Grintafilm).
Partendo da una realtà particolare (la All Boxing Team del maestro Dino Orso, che ha il suo ‘quartier generale’ in una palestra di Torino), IL TEAM affronta tematiche quali l’etica nello sport, il rapporto maestro-allievo, la palestra intesa come luogo di relazioni, prima ancora che di azioni, in cui si rafforzano e confrontano menti e caratteri, prima ancora che corpi, e la boxe come “arte veramente nobile” che si basa su solidi principi e regole, che se trasposte nella vita di tutti i giorni contribuirebbero a rendere la società migliore, come auspicato dal maestro Dino Orso.

Ci intrigava del mondo della boxe la definizione di “nobile arte” che le è spesso attribuita. Siamo partiti da qui per riscoprire in tutta la sua integrità questo sport, raccontandolo in presa diretta, dando risalto alla figura dei maestri e facendo emergere l’importanza del team che c’è intorno al pugile. Perché la boxe, contrariamente a quello che si può pensare, è anche uno sport di squadra. Una squadra che si riconosce nella fatica e nel rispetto reciproco e nella convinzione che «il pugilato è un modo per costruire se stessi, non per distruggere chi si ha davanti sul ring».(Raffaella Rizzi e Giulio Arcopinto, Grintafilm)