IL TEAM: dal film al libro
Nella fase di sviluppo e di produzione del film, parallelamente a una documentazione audiovisiva che ha registrato circa sei mesi di vita della All Boxing Team di Torino, la squadra di pugili dilettanti e professionisti capitanata dal maestro Dino Orso, sono state realizzate anche una ventina di interviste ai protagonisti, di cui alcune parti sono entrate nella colonna sonora del film.
Per le versioni testuali integrali delle interviste c’è il progetto di raccoglierle in un libro per il quale si sta cercando un editore per una distribuzione cartacea o in digitale.
In anteprima, di seguito, la prefazione ai testi raccolti a cura del maestro Bartolomeo Gordini, che insegna con passione l’arte, la filosofia e l’etica del pugilato a Ravenna da più di quarant’anni, a cui l’autrice ha chiesto una riflessione sul film e sui testi raccolti.
Il merito del lavoro di Raffaella consiste nell’aver messo in evidenza che la Boxe è un dialogo tra pugni, un vero linguaggio del corpo che ti porta a scoprire una grande interiorità, un valore che inevitabilmente porti nel gruppo, una individualità che quotidianamente, nel lavoro di palestra, confronti e discuti nel gruppo perché la Boxe non è uno scontro tra due corpi ma uno scontro tra due caratteri.
La Boxe ha il grande pregio di farti scoprire come sia indispensabile acquisire autostima, il propellente che attiva la chimica che prima non immaginavi nemmeno di possedere consentendoti di diventare pioniere nella terra sconosciuta delle tue emozioni e, in tal modo, non farti travolgere da quelle negative.
Grazie alla Boxe scopri che le motivazioni rappresentano la forza per la realizzazione di qualunque progetto, sia nella vita sia nello sport e, per quanto riguarda la sfera delle tue emozioni, impari che la Boxe ti consente, nel rispetto di tutte le regole, la massima espressione di tutti i tuoi istinti perché la Boxe è uno sport antico dal cuore giovane.
Raffaella ha messo in luce la figura del Maestro Dino Orso, un Grande per la sua capacità di mettere al centro la Persona per ascoltarla ed assisterla con la Sua conoscenza e la Sua sapienza, conoscenza e sapienza che lo rendono un uomo stimato in tutto il mondo della Boxe, perché il Maestro sa di cosa ha bisogno l’anima come il contadino sa di cosa ha bisogno la terra.
Questo è il maestro e lo è tanto più sa vivere con l’anima..e più vive con l’anima più impara!Ringrazio ancora Raffaella perché attraverso il suo lavoro ricorda a noi maestri che abbiamo l’oro e che questo oro non va nascosto. Diventa un preciso obbligo morale per tutti noi maestri quello di aprirci di più e non rimanere arroccati dentro le nostre palestre, soprattutto in questi tempi pressoché privi di valori e di punti di riferimento, e portare le nostre esperienze in tutti i luoghi in cui sia necessario spingersi fino a raggiungere il giardino dei semplici per condividere con loro le nostre emozioni, trasmettendo il messaggio che gli Artisti del Ring non vivono mai tragedie ma solo motivi per rifarsi.
Maestro “Meo” Gordini